PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'


sabato 18 gennaio 2025

FACCE DI BRONZO

 


L’ultima uscita pubblica dei “governanti” comunali non è altro che un volgare tentativo di gettare una coltre di fumo sulla loro disastrosa e fallimentare gestione amministrativa.

Invece di dare risposte su fondamentali temi amministrativi da noi correttamente e continuamente evidenziati quali: il livello inaccettabile di indebitamento pubblico al quale hanno portato il comune, l’intollerabile pressione fiscale alla quale stanno sottoponendo famiglie ed attività commerciali con le aliquote elevate ai massimi; l’interminabile vicenda urbanistica che con l’adozione del Piano Strutturale Comunale si arricchisce di un nuovo capitolo di ingiustizia ed iniquità ai danni dei proprietari dei terreni che pagano tasse da cinque decenni senza poterli utilizzare se non come campi per coltivare patate; l’esclusione dai finanziamenti regionali per l’ampliamento cimiteriale per il mancato assolvimento degli obblighi relativi al conferimento dei rifiuti nonostante il servizio di raccolta viene pagato a caro prezzo dai cittadini, i nostri “governanti” tentano vergognosamente e disperatamente di strumentalizzare e fare propaganda sull’episodio dell’incendio dei mezzi della Multiservizi ( da noi prontamente e senz’appello pubblicamente condannato), i cui criteri di gestione sono notoriamente improntati a pratiche clientelari ed elettoralistiche.

La VERGOGNA dovrebbero provarla loro, oltre che per non aver saputo dare risposte sui grandi temi sopra riportati, anche perché: 

dopo anni di lavori alla scuola media, si riscontrano ancora aule con riscaldamenti non funzionanti, bagni dei docenti e degli alunni inagibili per malfunzionamento degli scarichi, finestre bloccate ed altro ancora; 

hanno lasciato famiglie senza acqua durante il periodo natalizio mentre fiumi di acqua scorrono per le vie del paese per le continue perdite di condotte ormai al collasso; 

sono stati incapaci di intervenire sui procedimenti di accorpamento della Scuola e della Guardia Medica che hanno determinato lo spostamento di servizi in altri paesi mortificando le esigenze della comunità Roccellese.

Non possono certo questi “governanti” ergersi a campioni della morale e dell’etica pubblica considerato che alcuni bandi ed alcune selezioni ad personam nelle società partecipate ed al comune appaiono assolutamente lontani dall’essere informati ai criteri di trasparenza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione costituzionalmente previsti.


IL MANIFESTO


giovedì 16 gennaio 2025

SCUOLE CHIUSE E RACCOMANDAZIONI PER L'ALLERTA METEO DI VENERDI 17 GENNAIO

Il dipartimento della Protezione civile, di intesa con il Centro funzionale multirischi dell’ArpaCal, ha emesso un messaggio di allerta unificato. 

Il ciclone afro-mediterraneo porterà vento e temporali, quindi scatta l'allerta rossa.

Dalla prossima notte un’area depressionaria formatasi sullo Ionio Meridionale determinerà una marcata fase di maltempo, con precipitazioni intense e persistenti e un generale rinforzo della ventilazione dai quadranti orientali che determineranno possibili mareggiate sulla costa ionica.

Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione civile, di intesa con il Centro funzionale multirischi dell’ArpaCal, ha emesso un messaggio di allerta unificato che prevede:

allerta rossa sulla Calabria meridionale (Cala 4 e 8) e sulla fascia ionica della Calabria Centrale (Cala 7);

Il Comune di Roccella Jonica, così come tutti i Comuni del Reggino, ha emanato un'ordinanza sindacale per la chiusura delle scuole ed altre indicazioni.


La Protezione civile diffonde le seguenti raccomandazioni:

non mettersi in viaggio se non strettamente necessario, evitare i sottopassi, abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi e torrenti;

non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi

evitare di stazionare nei pressi di corsi d’acqua o in prossimità di arenili

evitare di percorrere sottopassi anche se parzialmente allagati

non sostare o stazionare sotto alberi o edifici che presentano evidente ammaloramento delle facciate.

Raccomandiamo ai nostri cittadini massima prudenza.


SEGNALAZIONI CRITICITÀ NEL PLESSO SCUOLA MEDIA DI VIA TRASTEVERE

GRUPPO CONSIGLIARE

 “Roccella in Comune - Prima le persone”


       Al Sig. Sindaco del Comune di Roccella Ionica Dott. Vittorio Zito

       Al responsabile dell’Area Tecnica del

Comune di Roccella Jonica Ing. Saverio Schirripa

       Al Consigliere Elena Bova - delegata al miglioramento continuo dei servizi scolastici comunali;

      Al Presidente del Consiglio Comunale Avv.Domenico Cartolano


Oggetto: Segnalazione ed invito ad un pronto intervento risolutivo su criticità nel plesso scolastico “Coluccio-Filocamo” scuola media di via Trastevere 41, Roccella Ionica.


Siamo venuti a conoscenza che da diverso tempo sono state segnalate delle gravi criticità nella scuola media di via Trastevere 41, ed in particolare:

In alcune aule non funzionano i riscaldamenti;

Parecchie finestre (e tapparelle) rotte che non si possono aprire e chiudere;

Alcuni bagni dei docenti e degli alunni sono chiusi perché non funzionano gli scarichi dell'acqua;

Nessuna manutenzione è stata effettuata negli impianti di climatizzazione delle aule.


Chiediamo un intervento immediato per il ripristino della funzionalità di quanto su esposto al fine di poter garantire al meglio il diritto allo studio degli studenti e la dignità del lavoro per tutti i docenti del plesso.

Certi di un pronto intervento da parte dell’ufficio tecnico e dell’interessamento degli amministratori in indirizzo, chiediamo di essere informati dell'evolversi dei lavori di risanamento delle criticità su indicate e porgiamo cordiali saluti.


Consiglieri: Belcastro Claudio, Ursino Vincenzo, Iervasi Nicola, Zajac Agnese.

Roccella Ionica 15/01/2025

sabato 4 gennaio 2025

NO ALLA VIOLENZA – NO ALLA GESTIONE PRIVATA DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE

 

Noi siamo contro ogni forma di violenza, verbale e materiale nella vita civile e nella vita politica e per questo condanniamo senza riserve e senza appello l'atto violento perpetrato nella notte del primo Gennaio 2025 si danni degli automezzi della società Jonica Multiservizi ed esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori che a causa di tale gravissimo gesto vandalico si trovano a dover svolgere il loro servizio in condizioni ancor più disagevoli.

Non possiamo, però, partecipare ad un coro di esaltazione acritica della gestione della società Multiservizi.

La società Multiservizi, infatti, non ha brillato nel corso degli anni né per la lungimiranza delle scelte imprenditoriali, né per le modalità di gestione della stessa.

Difatti la gestione della società si è caratterizzata per la sua assoluta distanza dai metodi di conduzione tipici di una società a totale capitale pubblico e, pertanto, di una società la cui gestione deve essere improntata a criteri di trasparenza, imparzialità e buon andamento.

La sua gestione è stata insoddisfacente ed irragionevole, sia perché caratterizzata da costi ingiustificati ed esorbitanti, sia perché improntata a scelte finalizzate unicamente a scopi elettoralistici e clientelari.

Non è logico e razionale che l’espletamento di un servizio che si svolge per 365 giorni all’anno venga effettuata principalmente, se non esclusivamente, con personale stagionale assunto a rotazione per diversa durata temporale, con l’evidente fine di porre sotto scacco centinaia di famiglie e tenerle così al servizio dei governanti di turno.    

Attraverso queste modalità si calpesta il diritto costituzionalmente garantito ad un lavoro stabile ed a ricevere una paga dignitosa per i lavoratori e si umiliano le loro famiglie.  

Per ovviare a questa vergognosa ed inaccettabile situazione e portare la società ad operare secondo corretti criteri di gestione pubblicistici, abbiamo proposto che venga superato il sistema di gestione dell’amministratore unico con la costituzione di un consiglio di amministrazione del quale faccia parte anche la minoranza consiliare, che assicuri trasparenza nelle modalità di accesso al lavoro e garantisca i diritti di tutti. 

          Movimento politico 

“ROCCELLA IN COMUNE”



giovedì 2 gennaio 2025

L'INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO BELCASTRO SULLA REVISIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE

Consiglio Comunale del 27 Dicembre 2024



Considerato che avete approvato per gli anni 2023-2024 un gravoso correttivo della TARI con aumenti dal 28% al 46% per la necessità di raggiungere un equilibrio nel bilancio.       

Considerato che, sempre per la stessa ragione, avete aumentato la tassa IMU per importi anche superiori al 100% rispetto a quelli che venivano pagati in precedenza.

Considerato che avete deliberato la richiesta di mutuo per anticipazione di 4 milioni di euro, consentendovi di superare la carenza di liquidità della cassa comunale.

Riteniamo che la problematica da affrontare non può essere limitata semplicemente e solamente alle questioni di revisione ordinaria per l’anno 2023 e di ricognizione annuale.

Ciò proprio in forza delle delibere che avete fino ad oggi approvato e dei documenti che ci avete fornito in visione.

Infatti non potete dimenticare che:

1) il Comune di Roccella Jonica è stato escluso dai finanziamenti regionali previsti per l’ampliamento cimiteriale a causa delle proprie pregresse ed esistenti morosità;

2) per quanto riguarda la tassa TARI (il gestore che cura il servizio “spazzatura” è la società comunale JONICA MULTISERVIZI) abbiamo un debito, di poco superiore ai 600.000 euro, che risale agli anni 2017 e seguenti, nei confronti della regione Calabria, a cui non sono stati corrisposti gli importi dovuti per “smaltimento dei rifiuti indifferenziati”;

3) per quanto riguarda la società PORTO DELLE GRAZIE, partecipata al 71% (cioè maggioranza assoluta) dal Comune di Roccella Jonica la problematica è molto più complessa e articolata e, quindi, dobbiamo riassumerla, sinteticamente, di seguito.

Non abbiamo compreso la ragione che vi ha indotto a sostituire il Dr. Fabio Filocamo (LAUREA 110 e LODE IN GIURISPRUDENZA, MASTER AD HARVARD, VASTA ATTIVITA’ GESTIONALE, INCARICHI PUBBLICI E PRIVATI DI RILIEVO) pur avendo ottenuto nel triennio 2019-2022 (segnato dal Covid) risultati eccellenti nella gestione (riduzione di costi e spese, 60% in più di contratti multistagionali, 27% in più di saturazione, 25% in più di fatturato, 250 gg di tutto esaurito, impianti portuali, mezzi e draga rimessi a nuovo, manutenzione aree, potenziamento dello impianto antincendio, attivazione della terza cabina, elettrificazione banchina, realizzazione di punti per fornitura luce e acqua, avvio di progetto e lavori di messa a norma, ripristino funzionale del cantiere nautico, primo utile della società e finanziamento di 12 milioni di euro) con il nuovo amministratore il quale, benchè privo dei titoli di studio posseduti dal Dr. Filocamo e delle competenze di natura giuridica ed economica necessarie, non solo percepisce una retribuzione superiore a quella del dr. Filocamo, ma con rara abilità ha aumentato i costi e i disagi nel porto, ha utilizzato 3 milioni di euro per sostituire la precedente pavimentazione con una nuova che, nonostante il “singolare” divieto di percorrenza, già si distacca dopo un anno dalla sua posa in opera, ha aumentato di ben 4 unità il personale che per dieci anni aveva operato a ranghi completi, ha dato in locazione la ristorazione al prezzo di soli 28.000 euro annui benchè il precedente e ben diverso contratto stipulato dal dr. Filocamo prevedeva il pagamento di 36.000 euro solo per un trimestre, ed, infine, non ha ottenuto uno soltanto tra tutti i risultati positivi raggiunti dal precedente amministratore !  

Quanto evidenziato sta a significare che la Porto delle Grazie, società a responsabilità limitata con maggioranza pubblica, deve essere gestita da professionisti adeguati ed avere un consiglio di amministrazione efficiente in cui, per evidenti ragioni di chiarezza e linearità, devono essere presenti anche i consiglieri di minoranza.

Proprio perché la predetta società è a maggioranza pubblica deve attenersi al rispetto delle norme di diritto anche in materia di appalti, di concessioni, di assunzioni.

Solo in questo modo si garantiscono le regole di efficienza e trasparenza della Pubblica Amministrazione, regole che non possono essere demandate ad autonome decisioni di terzi o, addirittura, di privati cittadini.

Non possiamo pertanto condividere le attività svolte, le delibere adottate dal Consiglio Comunale ed i provvedimenti liberamente assunti dallo Amministratore delle nostre società perché, a nostro sommesso avviso, non rispettano princìpi e norme di diritto, non sono in linea con quelle regole di trasparenza e di buon andamento che devono connotare tutte le azioni della Pubblica Amministrazione.

Per le suddette ragioni formuliamo la nostra opposizione al punto 3 dello ordine del giorno e ribadiamo la richiesta di formazione del Consiglio di amministrazione in seno alle predette società e della nomina all’interno dello stesso dei consiglieri di minoranza.  

I GOVERNANTI HANNO GETTATO LA MASCHERA VOGLIONO RIDURRE IL CONSIGLIO AD “UN’AULA SORDA E GRIGIA”

Nella seduta del consiglio comunale del 27 dicembre 2024, quanto era in corso la discussione sul terzo punto all’Ordine del Giorno relativo alle società partecipate dell’Ente, il consigliere Nicola Iervasi nel mentre stava svolgendo il suo intervento, in parte critico sulla gestione del porto, che costituisce la società partecipata più importante, è stato interrotto per ben due volte dal presidente del consiglio che immediatamente dopo, su input del sindaco, gli ha tolto la parola passando subito alla votazione sul punto in discussione.

Quanto accaduto costituisce un gravissimo vulnus alle tradizioni democratiche sempre improntare al confronto ed al dialogo che hanno caratterizzato la vita politica ed istituzionale del nostro paese nel corso di lunghi decenni, quando esistevano le forze politiche e le persone che sedevano in consiglio comunale avevano una cultura politica.

Sapevamo bene che i governanti di questo paese avevano una bassa soglia di tollerabilità per la critica, il confronto, il dialogo e la discussione, ma non avremmo mai immaginato che sarebbero arrivati a manifestare la loro arroganza, prepotenza e spirito di prevaricazione anche deformando l’istituzione consiliare e tentando di ridurre il consiglio comunale di Roccella Ionica in “un’aula sorda e grigia” come avvenne per il Parlamento nel periodo in cui in Italia fu soppressa la democrazia.

I rappresentanti della maggioranza hanno gettato la maschera anche nella sede istituzionale, dimostrando di avere un’idea ben strana della democrazia, della politica e soprattutto dimostrando di non avere il minimo senso della cultura politica ed istituzionale necessaria per svolgere la funzione per la quale sono stati “immeritatamente” eletti.

Del resto, cosa ci si poteva aspettare di diverso da chi utilizza il ruolo pubblico nelle società partecipate per operare di fatto una gestione privata delle stesse finalizzata unicamente a scopi elettoralistici e clientelari? 

Cosa ci si poteva aspettare da governanti che hanno regalato ai cittadini un copiosissimo indebitamento pubblico ed hanno inanellato solo una serie di fallimenti quali quello dell’esclusione del nostro comune dai finanziamenti del piano degli interventi per gli ampliamenti cimiteriali e quello della perdita del palazzo dell’ex Agenzia delle Dogane ed ex Guardia di Finanza che è tornato al Demanio? 

Il Gruppo Consiliare di “Roccella in Comune” non consentirà che a Roccella la democrazia venga azzerata e che il Consiglio Comunale sia ridotto ad un “bivacco di manipoli”.   

                GRUPPO CONSILIARE “ROCCELLA IN COMUNE”


IL MANIFESTO


MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.