PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

domenica 7 aprile 2024

L'ALTERNATIVA... PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI


Alle prossime elezioni amministrative per l'elezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale, il gruppo politico "Roccella in comune - Prima le persone" è l'alternativa all'attuale gestione del nostro paese.

Oggi, dopo un quarto di secolo che governano sempre gli stessi, il paese è fermo al palo: i cittadini sono strozzati dai tributi comunali, tutti alle massime aliquote; la tassa dei rifiuti è insostenibile per la metà delle famiglie e delle attività commerciali; il paese si sta spopolando; i giovani partono e ci ritroviamo un paese fantasma per 11 mesi l'anno; vengono investiti milioni di euro per realizzare nuove opere che puntualmente vengono abbandonate a se stesse, senza manutenzione e senza una visione di valorizzazione e sviluppo, perché nessuna nuova infrastruttura crea un vero interesse per far visitare il nostro paese. 
E ancora... La passeggiata panoramica del castello è un tizzone, l'auditorium inagibile, le strade del paese sono un colabrodo, i marciapiedi divelti, l'ex ospedaletto una cattedrale nel deserto, i servizi sociali assenti; il porto, nonostante fiumi di denaro investiti, sta facendo scappare i diportisti con canoni assurdi e servizi pessimi, nessuna soluzione contro l'insabbiamento all'entrata, nessun progetto per la valorizzazione della pesca. E potremmo continuare...

Davanti a questa situazione  di fatto, il titolo "L'alternativa, per passare dalle apparenze ai fatti concreti" non è uno slogan, ma una situazione necessaria ed indispensabile per prendere le redini di questo paese e risollevarne le sorti, economiche e sociali.

Alternativa significa che la bandiera blu deve essere un punto di partenza per fare in modo che la stagione turistica duri almeno sei mesi l'anno; significa che il Castello dei Carafa non si può limitare al museo multimediale ma debba far toccare con mano la storia dei Carafa, come anche gli antichi mestieri dei nostri antenati, raccontare l'arte marinara come quella contadina, con tutti i suoi reperti, un museo a tutti gli effetti capace di incuriosire e fare arrivare visitatori dai 6 ai 100 anni per 12 mesi l'anno; riaprire e restaurare le case del centro storico a regola d'arte, e farlo diventare un albergo diffuso gestito da giovani, con piccoli musei, stanze di collezionismo, di prodotti tipici e botteghe di arti e mestieri.

Alternativa significa diminuire i tributi ai cittadini combattendo gli sprechi, facendo diventare Roccella Jonica un paese autonomo nell'energia elettrica, nel metano, con impianti solari e di biogas dove anche i cittadini ne devono beneficiare. 

Alternativa significa finalmente pensare innanzitutto alle persone, a partire dalle categorie più fragili. Già appena insediati devono partire i progetti dell'assistenza domiciliare agli anziani, dell'auto amica, ma anche promuovere un centro di assistenza per anziani, venire a capo del gravoso stato dell'ospedaletto e focalizzare l'obiettivo affinché ritorni un nuovo centro polifunzionale sanitario come lo era prima del suo smantellamento.

E poi la priorità assoluta: il rifacimento del manto stradale di tutto il paese così come tutti i marciapiedi con l'abbattimento delle barriere architettoniche; la pulizia, la disinfestazione e la derattizzazione mensile di ogni quartiere; il rifacimento della passeggiata panoramica intorno al castello con annesso giardino botanico; mettere mano definitivamente al piano strutturale ingessato da quarant'anni che con la loro gestione sicuramente farà perdere i diritti a tutti coloro che pagano l'IMU sui terreni che risultano edificabili sulla carta ma di fatto non sono mai stati autorizzati a farlo; concentrarsi, finalmente, sull'ampliamento del cimitero; consentire alle ditte delle onoranze funebri di realizzare le case funerarie; e poi prendere delle decisioni serie sulla viabilità della via Roma, con l'obiettivo di ascoltare e dare seguito alle richieste dei commercianti.

Cari cittadini avete capito bene. Il voto dell'otto e nove Giugno è molto importante: Verrete chiamati a scegliere se continuare a puntare sulla propaganda e sul fumo negli occhi promosso dagli attuali amministratori, oppure passare finalmente ai fatti concreti dove tutto verrà fatto se è nell'interesse della collettività e dei roccellesi chiamati a diventare i protagonisti del proprio paese.

Il nostro sindaco con tutte le candidate e candidati, e insieme a un gruppo di consulenti specializzati nei vari settori, formeranno una squadra compatta che lavoreranno, dal primo giorno e ogni giorno, solo nell'interesse dei roccellesi.

Ora tocca a voi con il vostro voto metterci alla prova, vi promettiamo di ricambiare la vostra fiducia mettendo in pratica tutto quanto vi abbiamo detto e vi diremo.

mercoledì 20 marzo 2024

CAMBIARE ORA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!! SCEGLI DI STARE CON "ROCCELLA IN COMUNE".


Siamo pronti a lavorare nell'interesse dei roccellesi e a costruire la "Città della Locride"


"Roccella in Comune" è una squadra di uomini e donne, preparate e appassionate, pronta, dal 10 Giugno prossimo, a garantire, tutelare e difendere gli interessi dei cittadini roccellesi, come mai è stato fatto finora.

"Roccella in Comune" significa che ogni roccellese dovrà sentirsi partecipe e protagonista della vita amministrativa del nostro paese, laddove un gruppo di persone per bene, fin dal primo giorno, lavorerà mettendo al centro le persone, a partire da quelle più fragili e in difficoltà economiche, dai giovani, alle famiglie, dai commercianti, alle varie associazioni.

"Roccella in Comune" è l'unica alternativa per risollevare le sorti di questo paese, per farlo passare, finalmente, dall'inutile propaganda, ai fatti concreti. 

Alternativa che significa, ad esempio, non sprecare soldi pubblici in inutili colate di cemento che non tengono conto dell'impatto stilistico, architettonico e storico del paese, ma rinnovare completamente le strutture essenziali ed esistenti: strade, marciapiedi, sistemi antincendio delle strutture comunali, rinnovo dell'Ospedaletto ai fini di riportare la Saub come era un tempo, ossia un centro medico di eccellenza. 

"Roccella in comune" è l'unica scelta possibile per salvarsi dalla morsa delle tasse elevate al massimo, che da 15 anni pendono sulle nostre teste; è l'occasione per ritornare al dialogo e liberarci dall' arroganza di chi ci ha amministrato finora. 

Cambiare da questa pericolosissima gestione privatistica della cosa pubblica, dove le decisioni vengono prese da poche persone e mai per l'interesse dei roccellesi, è una esigenza irrimandabile e imprescindibile.

E' il momento di cambiare metodo: il nostro programma è il frutto di una combinazione di valori ed idee finalizzato a lavorare per il bene comune, con la volontà di costruire un futuro qualitativamente migliore per la nostra cittadina.

Esso si sviluppa intorno a temi fondamentali quali la buona amministrazione, la legalità e la trasparenza negli atti e la partecipazione attiva dei cittadini.

Il nostro programma intende intraprendere una strada virtuosa, senza una gravosa fiscalità, che miri a promuovere iniziative indirizzate alla destagionalizzazione (con l'obiettivo di allungare la stagione turistica a sei mesi) per dare nuova linfa alle attività commerciali esistenti e creare nuove opportunità imprenditoriali.

Una buona amministrazione deve essere finalizzata ad obiettivi che producano un ritorno di servizi per la collettività e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Chiediamo a tutti i roccellesi il proprio voto per voltare finalmente pagina, affinché ogni singola persona conti e possa diventare protagonista del proprio futuro, non essere costretto per forza a partire, ma possa scegliere di rimanere qui e crescere insieme al nostro paese che dovrà scrollarsi dal campanilismo, diventare un paese normale con le sue eccellenze e peculiarità da inserire in un più grande progetto di "Paese della Locride" da lanciare e far conoscere in Italia, in Europa e nel mondo.

 


MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.