PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

LA GRANDE INCOMPIUTA: L'AMPIAMENTO DEL CIMITERO - MARZO 2023

 COMUNICATO STAMPA DEL 20 MARZO 2023

 

NON C’E’ RISPETTO NE’ PER I VIVI E NE’ PER… I MORTI

 

"Roccella bene comune" riferisce di tutte le bugie dette sul progetto e sui lavori dell'ampliamento del Cimitero per il quale si fanno promesse dal 2006.

 

E’ ormai da ben 17 anni che l'amministrazione comunale utilizza come argomento di propaganda politica l'ampliamento del cimitero ma, nonostante il notevole lasso di tempo trascorso,    ancora non si intravede il momento di posa della “prima pietra”. Magari, il prossimo anno, a pochi giorni dalle nuove elezioni comunali, gli amministratori racconteranno qualche altra favola per continuare ad illudere i cittadini.

Nel 2013, alla vigilia delle elezioni comunali, era stato presentato, in pompa magna in un incontro pubblico, il progetto dell'ampliamento del cimitero con l’annuncio della possibilità per i cittadini di manifestare il proprio interesse per la   concessione   di loculi colombari, edicole funerarie, tombe a terra e cappelle private.

Che fossero delle furbate per catturare consensi elettorali risultò palese quando, alle manifestazioni di interesse e alle preassegnazioni delle strutture per la sepoltura, non seguirono gli atti di prenotazione delle concessioni.

Poi, per cinque anni, il nulla, fino al 2018, allorquando, alla vigilia di nuove elezioni, l’amministrazione ha ripreso la narrazione favolistica con nuove promesse, un nuovo progetto e l'annuncio della concessione di un mutuo da parte della cassa depositi e prestiti per 500 mila euro su un importo complessivo di 2 milioni 160 mila euro necessari per la realizzazione (1 milione 660 mila euro sarebbero stati gli apporti che dovevano provenire dai privati).

Orbene, in ragione della erogazione  del mutuo da ben 6 anni noi cittadini stiamo già pagando le rate della restituzione con l'aggiunta di interessi passivi e dell’ampliamento del cimitero ancora non si intravede nulla all'orizzonte.

Intanto nel "vecchio" cimitero, ormai degradato, senza servizi igienici, con i fili elettrici delle lampade votive scoperti e con una chiesa fatiscente con la porta d’ingresso legata con del fil di ferro, i posti per la sepoltura sono finiti.

Un benemerito consigliere di opposizione, davanti al silenzio assordante dal 2018 ad oggi, ad Ottobre scorso ha inoltrato una interrogazione al sindaco (con richiesta di risposta scritta che - secondo regolamento -  deve essere evasa entro 10 giorni) che il primo cittadino ha completamente ignorata per ben 5 mesi. La risposta laconica e per nulla esaustiva è arrivata verbalmente nel corso del Consiglio Comunale del 10 marzo scorso.

Il motivo dello stallo dei lavori sarebbe che quel milione e seicentosessanta mila euro di capitale privato (ossia l’importo che avrebbero dovuto versare coloro che hanno fatto le manifestazioni di interesse) non basterebbe più per la realizzazione dell'ampliamento del cimitero.

Conseguenza? E' necessario alzare ancora i prezzi, nonostante già un loculo colombario partiva dal prezzo base di ben duemila euro!!!

Viene inevitabilmente da chiedersi  come mai degli amministratori, che menano continuamente vanto della loro capacità, non siano riusciti a trovare, nei lunghi anni trascorsi, i contributi pubblici necessari per realizzare un’opera essenziale quale il cimitero, e costringano i cittadini ad esosi esborsi.

Nel frattempo, essendo indefiniti i tempi di realizzazione del nuovo cimitero, per ovviare alla mancanza di sepolture nel vecchio cimitero, l'amministrazione ha preso una decisione shock: revocare le concessioni ai titolari di tombe di lunga concessione, esumare le spoglie dei loro defunti e sistemarli nell'ossario.

Siamo di fronte a una indegna decisione, un vero e proprio scempio, che offende i cittadini e i loro defunti, frutto di incapacità progettuale e di una spregiudicata dose di cinismo.

Questo è quanto sono capaci di fare i nostri “amministratori”, dimostrando così di aver avuto l'unico obiettivo di accaparrarsi il consenso con l'imbonimento e il fumo negli occhi, a discapito della  trasparenza e della garanzia dei servizi essenziali ai cittadini (e ai nostri cari defunti).

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MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.