CRITICITA':Un paese che si definisce ad “Alta Vocazione Turistica” non può fare a meno di una delle risorse principali: l’arenile. Gli ultimi anni hanno visto questo bene deteriorarsi sempre più e le ultime mareggiate invernali hanno posto in seria difficoltà gli operatori turistici legati al settore. Era stata promessa la difesa della costa e la realizzazione di un by-pass capace di trasportare l’enorme quantitativo di sabbia accumulata dietro il porto fin nelle zone di ripascimento, ma ciò non è stato realizzato.
PROPOSTA: La difesa costiera realizzata molti anni fa mediante la costruzione di alcuni pennelli in pietra naturale si è dimostrata inefficace. La grande distanza tra i pennelli e i danneggiamenti subiti dalle mareggiate ne hanno limitato enormemente l’efficacia. Sarà necessario approntare e far finanziare un progetto organico di “Difesa Costiera” che comprenda, prioritariamente, la realizzazione di scogliere frangiflutto poste, preferibilmente, in maniera soffolta; il ripristino funzionale degli attuali pennelli con il loro allungamento e potenziamento delle “punte”; il ripascimento delle zone erose per una quota aggiuntiva all’attuale non inferiore ai 30/50 metri. Si ritiene, altresì, opportuna una modifica del piano spiaggia nella parte in cui non prevede una diversificazione degli insediamenti ma replica l’esistente.
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