PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

POLITICHE DEI GRANDI EVENTI


 

IL FESTIVAL JAZZ RUMORI MEDITERRANEI costituisce una notevole risorsa del territorio che pone la necessità di avanzare una proposta organica sulla manifestazione, sul suo senso, sulle prospettive. La questione è come investire questa manifestazione sul territorio affinche sia non solo un fatto “culturale” ma un momento di crescita, di promoszione e sviluppo del territorio.  Il Festival Jazz, come altre iniziative significative che esistono sul territorio non possono vivere se non diventano un patrimonio di una comunità o colllettività piu ampia, di un territorio piu ampio che probabilmente non può essere il territorio della città metropolitana – ma ben essere il territorio della Città della Ionica – intesa come tutti i comuni che compongono il circondario. Il Festival Jazz come strumento del circondario che diventa non solo un momento di iniziativa culturale – ma anche un momento di promozione dei prodotti del territorio. Legare cioè intorno al festival una iniziativa di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche ed artigianali presenti sul territorio per realizzare un rapporto virtuoso tra cultura e produzione artigianale del territorio – due momenti che si promuovono vicendevolmente – che arricchiscono ed intrecciano aspetti culturali e produttivi e che costituiscono una prospettiva di sviluppo economico culturale del nostro circondario – un modo per mettere insieme diverse radici culturali e fondere interessi di diverse comunità. Il Festival Jazz, cioe non solo come momento di promozione culturale ma anche di promozione economica, cioè un processo di crescita socioculturale ed economica del territorio capace di autopromuoversi e genera risorse che vanno ad alimentare l’iniziativa e ad alimentare un ciclo virtuoso di sviluppo culturale ed economico.

In particolare, intorno alla manifestazione possono essere articolate le seguenti iniziative:

ROCCELLA JAZZ CLINICS in collaborazione convenzionata con i conservatori della Calabria e della Sicilia. - Tre week-end di lezioni di musica d’insieme programmati con artisti di rilievo del panorama nazionale ed internazionale, in accordo con le classi di Musica Jazz dei conservatori di Calabria e Sicilia. - Tre week-end di lezione degli stessi insegnanti dei conservatori convenzionati che porteranno le loro classi a vivere quello che dovrebbe ritornare ad essere per il il jazz il “Tempio del Sud”. Il luogo eletto per queste attività didattiche dovrebbe essere il Castello Carafa (faro di cultura della locride).

- Lezioni concerto per le scuole che sono certamente eventi da pianificare in futuro, proprio in collaborazione con i conservatori, nelle “venues” di Roccella Jazz. Pianificando delle attività appositamente strutturate per pacchetti di turismo scolastico primaverile (scuole medie e superiori ad indirizzo musicale da tutta Italia).

ROCCELLA JAZZ AWARD - Premio STUDENT in collaborazione con i conservatori convenzionati; - Premio ARTIST in collaborazione con una giornale specializzato; - Premio VISION premio assegnato ad un personaggio della cultura (ma non necessariamente) che si è distinto la sua particolare azione (e visione) per il futuro. “Vision” potrà essere inoltre il titolo di una delle serate tematiche del Festival.

Il vincitore dello STUDENT Award avrà la possibilità di pubblicare un singolo digitale in collaborazione con una etichetta discografica.

ROCCELLA JAZZ Circuit Istituzione di un circuito jazzistico con i locali della provincia di Reggio Calabria, con particolare riguardo a Roccella Jonica e alla Locride per la costituzione di un circuito annuale di performance jazzistiche. Roccella Jazz tutto l’anno. E’ fondamentale che questa musica sia presente nei luoghi di fruizione “quotidiana” per innestarla concretamente nel nostro tessuto sociale e culturale.

ROCCELLA JAZZ Food & Wine E’ utile “legare” le espressioni culturali del territorio per connotare, anche in questo modo, la musica forse più transculturale che esiste: il jazz.

Ideare un’etichetta che individui locali, esercizi pubblici, che propongano piatti, bevande o altri prodotti, pensati in riferimento al festival jazz. Così i ristoranti potrebbero creare dei menu ispirati al jazz e ai suoi protagonisti, le aziende vitivinicole produrre delle tirature limitate di bottiglie con etichetta dedicata al jazz.

Occorre, quindi, continuare a concepire il Festival all’insegna della qualità della proposta che lo ha fin qui contraddistinto, ma cominciare a considerarlo, anche nel format e nei programmi, come il collettore (hub) di attività ad esso connesse durante tutto l’arco dell’anno che ne connotino le tematiche e ne aumentino la fruibilità, il senso di relazione e di appartenenza al territorio.

E’ necessario insomma dare valore a 40 anni di attività di un festival che si colloca tra i più antichi di Italia, praticamente insieme ad Umbria Jazz per continuità di proposta. A tal fine è utile strutturare e mettere in atto tutte le forme possibili di sinergia con il territorio per dare valore reciproco ad un brand indiscusso quale è Roccella Jazz e a una terra che non aspetta altro che si digitino i “codici di attivazione” dei suoi straordinari patrimoni ambientali, storici e culturali. Roccella Jazz come lettura futura di un presente che trasformi in atto la sua incredibile potenza trasmessa dal passato.

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