PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'


mercoledì 26 novembre 2025

Videosorveglianza a Roccella Jonica: il gruppo “Roccella in Comune – Prima le Persone” chiede chiarezza su ritardi e benefici attesi


Il gruppo consiliare Roccella in Comune – Prima le Persone ha presentato un’interrogazione formale al Sindaco e all’Amministrazione per ottenere chiarimenti sul nuovo impianto di videosorveglianza, finanziato con un contributo pubblico consistente e annunciato come un sistema capace di monitorare diversi punti strategici del paese.

L’intervento, con l'installazione di telecamere diffuse sul territorio comunale, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo visto che anche in passato un impianto era già stato installato ma ha funzionato per pochissimo tempo!) aumentare il livello di sicurezza urbana, prevenire furti, atti vandalici e danneggiamenti, oltre a facilitare il pronto intervento delle forze dell’ordine. 

Il sistema dovrebbe anche supportare la gestione del traffico, migliorare il controllo del territorio e diventare uno strumento utile nelle attività di protezione civile attraverso il monitoraggio in tempo reale delle emergenze.

Tuttavia, nonostante alcuni dispositivi risultino già posizionati, i lavori starebbero procedendo con notevole lentezza. L'amministrazione non ha mai fornito una informazione puntuale e trasparente rivolta alla cittadinanza e allo stesso Consiglio comunale relativamente al finanziamento pubblico ricevuto e dell’importanza del progetto per la sicurezza collettiva.

Nell’interrogazione vengono rivolte al Sindaco sei richieste specifiche:

1. Motivazioni dei ritardi nell’installazione delle telecamere.

2. Localizzazione dei dispositivi e criteri utilizzati per sceglierne il posizionamento.

3. Stato di avanzamento dei lavori e indicazione delle parti ancora da completare.

4. Tempi di messa in funzione delle telecamere già installate.

5. Data prevista per l’operatività a pieno regime dell’intero sistema.

6. Definizione del modello organizzativo relativo alla gestione dell’impianto, della centrale operativa, degli accessi ai dati, delle responsabilità e della manutenzione.

I firmatari – i consiglieri Belcastro, Ursino, Zajac e Iervasi – chiedono che la risposta sia fornita sia in forma scritta sia orale durante la prossima seduta utile del Consiglio comunale.

Con questo atto ispettivo, il gruppo Roccella in Comune – Prima le Persone punta a fare luce su un intervento considerato strategico per la sicurezza e il benessere della comunità, ma che al momento appare segnato da ritardi e scarsa comunicazione istituzionale.

martedì 25 novembre 2025

Roccella cade a pezzi! Serve chiarezza sulla caduta del pino.

 

Un miracolo, non la prevenzione: così è stata evitata la tragedia in via Trastevere. 

Radici soffocate dal cemento, zero controlli, anni di incuria.



Innanzitutto tiriamo un profondo sospiro di sollievo per le condizioni del nostro caro concittadino coinvolto nel gravissimo episodio verificatosi nella tarda mattinata di ieri in via Trastevere Alta.

Siamo stati in visita dai familiari, che ci hanno rassicurato sul fatto che le sue condizioni stanno migliorando dopo il forte shoc e il colpo alla testa subito, che al momento dell’impatto gli ha causato la perdita di conoscenza. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Locri, dove è stato sottoposto a TAC encefalica per escludere un possibile trauma cranico.

Lo ringraziamo per la forza dimostrata e, come comunità, ci stringiamo a lui e alla sua famiglia.

Sul comunicato dell’Amministrazione: non ci convince e non lo consideriamo né convincente né corrispondente alla realtà dei fatti.

L’Amministrazione parla di “monitoraggio continuo” del verde pubblico.

Ma se per “monitoraggio” si intende un semplice controllo dello “stato vegetativo della chioma” — che ieri, infatti, appariva rigogliosa sul pino collassato — allora c’è davvero da preoccuparsi.

Ricordiamo che:

negli anni scorsi sono già collassati altri pini nei cortili scolastici di via Giardini e via Carrera;

anche in quei casi il destino volle che i bambini non fossero presenti nell’area giochi, evitando tragedie.

Nel suo comunicato l’Amministrazione prova a esaltare il proprio operato citando il taglio di alcuni alberi nel parco giochi.

È doveroso ricordare ai cittadini che quegli alberi erano completamente rinsecchiti, morti da tempo, e sono stati rimossi solo dopo mesi e mesi di nostre segnalazioni e denunce scritte.

Altro che prevenzione!

L’Amministrazione inoltre cita gli interventi sulla processionaria…

Anche qui occorre fare chiarezza:

l’unico intervento davvero effettuato è avvenuto soltanto presso la scuola dell’infanzia di via Giardini, e non per tutelare i bambini, ma per l’imminente visita di una delegazione del WWF.

Mentre il plesso di via Cannolaro, e tutti gli altri pini del paese completamente infestati,

non sono mai stati oggetto di alcuna disinfestazione.

Il pino di oltre 20 metri collassato ieri mattina avrebbe potuto causare una tragedia immane.

La piccola piazzetta, solitamente frequentata da persone sedute a chiacchierare, era vuota solo per via della mattinata particolarmente fredda.

L'imponente ramo ha colpito in pieno la parte centrale della tettoia della Panda del nostro concittadino: pochi centimetri più verso l'abitacolo del guidatore e oggi parleremmo di una tragedia.

Per questo affermiamo e siamo convinti che nessun vero monitoraggio è mai stato effettuato su quei pini;

perché altrimenti chiunque avrebbe potuto constatare la loro enorme mole e la necessità, da anni, di uno sfoltimento della chioma.

Le informazioni raccolte in queste ore sono molto gravi.

L’attuale sindaco era già amministratore quando quei pini vennero piantati:

pini già adulti, collocati in una piazzetta sotto la quale — per chi conosce la storia urbanistica del luogo — sono presenti canaloni in cemento per la raccolta delle acque, realizzati nel 2004 dopo l’apertura di via Trastevere post-alluvione del 2000.

Ciò significa che le radici degli alberi non hanno mai potuto espandersi correttamente.

Inoltre il tronco dell’albero collassato era strozzato dal cemento,

e questo avrebbe portato, inevitabilmente negli anni, alla sua compromissione strutturale.

Un agronomo, un tecnico competente, un amministratore minimamente attento se ne sarebbe accorto immediatamente.

Riconosciamo come unico elemento positivo del comunicato dell’Amministrazione la volontà di garantire il risarcimento danni al nostro concittadino ferito.

Ma anche questo costituisce, implicitamente, una chiara ammissione di responsabilità da parte di un’Amministrazione che si conferma sempre più distratta e superficiale nella gestione del paese.

La comunità di Roccella non può più permettersi gestioni superficiali del territorio, né comunicati autocelebrativi che ignorano i fatti.

È ora di adottare misure serie, sistematiche e trasparenti per la sicurezza del verde urbano e per la tutela dei cittadini.







mercoledì 19 novembre 2025

Chiusura temporanea dell’Ufficio Postale di Roccella Ionica: il nostro appello a Poste Italiane

 Il movimento politico “Roccella in Comune – Prima le Persone” intende informare la cittadinanza che l’Ufficio Postale di Roccella Ionica resterà temporaneamente chiuso dal 12 novembre 2025 al 5 aprile 2026 per consentire importanti lavori di adeguamento infrastrutturale e restyling interno previsti nell’ambito del progetto Polis – Casa dei Servizi Digitali.



A partire da martedì 12 novembre, gli sportelli saranno trasferiti nel container operativo installato accanto alla sede abituale. Questa struttura provvisoria garantirà l’erogazione dei servizi essenziali per tutto il periodo dei lavori.

Riteniamo doveroso sottolineare l’eccellente professionalità degli impiegati dell’Ufficio Postale di Roccella Ionica, da sempre riconosciuti per disponibilità, cortesia e competenza, qualità che saranno fondamentali per gestire al meglio l’inevitabile riduzione degli spazi operativi.



Tuttavia, a fronte di questa lunga chiusura e del massiccio afflusso di utenti che quotidianamente si rivolge ai servizi postali, rivolgiamo un appello formale a Poste Italiane affinché valuti seriamente l’installazione di uno sportello bancomat (ATM Postamat) nella sede provvisoria.

Un Postamat attivo a Roccella Ionica permetterebbe infatti di:

snellire il lavoro allo sportello, riducendo code e tempi di attesa;

consentire ai numerosi correntisti, in particolare pensionati, di effettuare prelievi in autonomia e in sicurezza;

garantire un servizio essenziale che oggi risulta assente e che rappresenta uno standard in quasi tutti i comuni di pari dimensioni.

In un periodo di transizione così delicato, e in vista di una modernizzazione generale dell’Ufficio Postale, riteniamo che l’installazione del Postamat sia un passo necessario per tutelare i diritti degli utenti e migliorare concretamente l’accessibilità ai servizi.

Come sempre, il nostro impegno resta rivolto prima alle persone, ascoltando i bisogni reali della cittadinanza e portandoli con determinazione all’attenzione delle istituzioni competenti.

martedì 11 novembre 2025

"Roccella in Comune" replica al sindaco: “A Roccella non si celebrano le ricorrenze civili come in tutti i Comuni d’Italia”


Sulle ricorrenze civili è il Comune che deve organizzare le celebrazioni, non la Chiesa




Il gruppo consiliare “Roccella in Comune – Prima le Persone” prende atto della risposta del Sindaco di Roccella Jonica alla nostra nota sulla ricorrenza del 4 novembre, ma ritiene necessario formulare alcune precisazioni.

Dalle parole del Sindaco emerge chiaramente che nel nostro Comune non vengono celebrate come cerimonie civili giornate fondamentali per la memoria repubblicana come il 25 aprile e il 2 giugno, e che la ricorrenza del 4 novembre – dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate – viene demandata alla discrezionalità della Chiesa, con una Messa nella domenica successiva, e non organizzata direttamente dal Comune nel giorno ufficiale.

Ciò che il Sindaco non considera è che in tutti i Comuni d’Italia queste date sono ricorrenze civili, la cui organizzazione e promozione spettano alle istituzioni civiche e non alla Chiesa, e che le celebrazioni si tengono nel giorno stesso della ricorrenza, non quasi una settimana dopo.

Riteniamo questa impostazione inappropriata perché svuota di significato laico e istituzionale momenti che dovrebbero unire la comunità attorno ai valori dell’unità, della libertà e della democrazia.

Colpisce inoltre che nella sua risposta il Sindaco non conosca nemmeno il nome corretto del nostro gruppo consiliare, indicandoci come “Roccella Bene Comune” invece di “Roccella in Comune – Prima le Persone”. Un errore che, al di là della forma, denota scarsa attenzione e rispetto verso i rappresentanti eletti della cittadinanza.

Il nostro intervento non aveva alcun intento polemico, ma solo quello di richiamare l’Amministrazione al rispetto delle corrette prassi istituzionali e della piena rappresentanza democratica, che non può essere subordinata a consuetudini o interpretazioni personali.

Ribadiamo che le ricorrenze del 4 novembre, del 25 aprile e del 2 giugno non appartengono a nessuna parte politica, ma a tutta la comunità. Chiediamo quindi che, a partire dal prossimo anno, il Comune di Roccella Jonica torni a organizzare cerimonie civili ufficiali, aperte, partecipate e nel giorno stabilito, come avviene in ogni Comune d’Italia.

Il gruppo consiliare “Roccella in Comune – Prima le Persone” continuerà, con senso civico e rispetto istituzionale, a promuovere trasparenza, partecipazione e memoria condivisa, valori che costituiscono la base della nostra democrazia.

domenica 9 novembre 2025

“Le cerimonie istituzionali devono unire, non dividere” — Il gruppo “Roccella in Comune” richiama il Sindaco al rispetto delle regole di rappresentanza

Il nostro movimento chiede che anche i consiglieri di opposizione siano ufficialmente invitati alle celebrazioni del 4 novembre, 25 aprile e 2 giugno.


Cerimonia delle Forze
Armate promossa
domenica 9 anziché
il 4 Novembre.

Il gruppo consiliare “Roccella in Comune – Prima le Persone” esprime rammarico per il modo in cui l’Amministrazione Comunale ha gestito la ricorrenza dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che non è stata né adeguatamente promossa né comunicata ai cittadini.

Non solo non è stato pubblicato alcun comunicato stampa o avviso sul sito istituzionale del Comune ma la cerimonia è stata celebrata il 9 novembre, e non nel giorno ufficiale del 4 novembre, come avviene in tutti i Comuni d’Italia.”

Questa scelta dimostra una mancanza di sensibilità istituzionale verso una ricorrenza che ha un valore nazionale e che dovrebbe essere organizzata e comunicata con la massima trasparenza e partecipazione civica.

Detto ciò, il nostro gruppo consiliare richiama l’Amministrazione Comunale al rispetto delle corrette prassi istituzionali e del principio di piena rappresentanza democratica.

 Le cerimonie come il 4 novembre, il 25 aprile o il 2 giugno, non appartengono a nessuna parte politica ma rappresentano momenti solenni di unità civica e di memoria condivisa. 

Tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, devono essere messi nelle condizioni di partecipare, perché rappresentano insieme l’intera comunità roccellese.

Il nostro gruppo ricorda inoltre che, secondo gli articoli 50 e 54 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) e i principi di imparzialità e buon andamento previsti dall’articolo 97 della Costituzione, il Sindaco, in quanto rappresentante dello Stato e dell’Ente, ha il dovere di garantire la corretta partecipazione istituzionale di tutti gli organi elettivi.

Escludere o dimenticare l’opposizione in occasioni di questo tipo non è soltanto una mancanza di cortesia, ma un gesto che indebolisce il senso stesso delle istituzioni locali. Le ricorrenze civili devono unire la comunità, non dividerla.

Concludiamo riaffermando la nostra disponibilità a partecipare con rispetto e spirito di servizio a ogni cerimonia di valore civile e patriottico, nella convinzione che la memoria, la libertà e la pace siano beni comuni che appartengono a tutti i cittadini.


Abbiamo inviato la segnalazione al sindaco, al presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza al Prefetto di Reggio Calabria.




giovedì 6 novembre 2025

CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DELLA VIGILESSA ANTONELLA VOZZO


Il direttivo, il gruppo consiliare e tutti i soci del movimento politico “Roccella in Comune – Prima le persone” esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa della giovane Antonella Vozzo, eccellente agente della Polizia Municipale del Comune di Roccella Jonica.

Persona seria e diligente, sempre altruista, generosa e disponibile, Antonella si è distinta per la sua umanità e per la costante dedizione al proprio lavoro, sempre pronta ad aiutare gli altri.

Profondamente addolorati per questa grave perdita, ci stringiamo con sincero affetto ai familiari, porgendo loro le nostre più sentite condoglianze.

MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.