PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

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martedì 25 novembre 2025

Roccella cade a pezzi! Serve chiarezza sulla caduta del pino.

 

Un miracolo, non la prevenzione: così è stata evitata la tragedia in via Trastevere. 

Radici soffocate dal cemento, zero controlli, anni di incuria.



Innanzitutto tiriamo un profondo sospiro di sollievo per le condizioni del nostro caro concittadino coinvolto nel gravissimo episodio verificatosi nella tarda mattinata di ieri in via Trastevere Alta.

Siamo stati in visita dai familiari, che ci hanno rassicurato sul fatto che le sue condizioni stanno migliorando dopo il forte shoc e il colpo alla testa subito, che al momento dell’impatto gli ha causato la perdita di conoscenza. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Locri, dove è stato sottoposto a TAC encefalica per escludere un possibile trauma cranico.

Lo ringraziamo per la forza dimostrata e, come comunità, ci stringiamo a lui e alla sua famiglia.

Sul comunicato dell’Amministrazione: non ci convince e non lo consideriamo né convincente né corrispondente alla realtà dei fatti.

L’Amministrazione parla di “monitoraggio continuo” del verde pubblico.

Ma se per “monitoraggio” si intende un semplice controllo dello “stato vegetativo della chioma” — che ieri, infatti, appariva rigogliosa sul pino collassato — allora c’è davvero da preoccuparsi.

Ricordiamo che:

negli anni scorsi sono già collassati altri pini nei cortili scolastici di via Giardini e via Carrera;

anche in quei casi il destino volle che i bambini non fossero presenti nell’area giochi, evitando tragedie.

Nel suo comunicato l’Amministrazione prova a esaltare il proprio operato citando il taglio di alcuni alberi nel parco giochi.

È doveroso ricordare ai cittadini che quegli alberi erano completamente rinsecchiti, morti da tempo, e sono stati rimossi solo dopo mesi e mesi di nostre segnalazioni e denunce scritte.

Altro che prevenzione!

L’Amministrazione inoltre cita gli interventi sulla processionaria…

Anche qui occorre fare chiarezza:

l’unico intervento davvero effettuato è avvenuto soltanto presso la scuola dell’infanzia di via Giardini, e non per tutelare i bambini, ma per l’imminente visita di una delegazione del WWF.

Mentre il plesso di via Cannolaro, e tutti gli altri pini del paese completamente infestati,

non sono mai stati oggetto di alcuna disinfestazione.

Il pino di oltre 20 metri collassato ieri mattina avrebbe potuto causare una tragedia immane.

La piccola piazzetta, solitamente frequentata da persone sedute a chiacchierare, era vuota solo per via della mattinata particolarmente fredda.

L'imponente ramo ha colpito in pieno la parte centrale della tettoia della Panda del nostro concittadino: pochi centimetri più verso l'abitacolo del guidatore e oggi parleremmo di una tragedia.

Per questo affermiamo e siamo convinti che nessun vero monitoraggio è mai stato effettuato su quei pini;

perché altrimenti chiunque avrebbe potuto constatare la loro enorme mole e la necessità, da anni, di uno sfoltimento della chioma.

Le informazioni raccolte in queste ore sono molto gravi.

L’attuale sindaco era già amministratore quando quei pini vennero piantati:

pini già adulti, collocati in una piazzetta sotto la quale — per chi conosce la storia urbanistica del luogo — sono presenti canaloni in cemento per la raccolta delle acque, realizzati nel 2004 dopo l’apertura di via Trastevere post-alluvione del 2000.

Ciò significa che le radici degli alberi non hanno mai potuto espandersi correttamente.

Inoltre il tronco dell’albero collassato era strozzato dal cemento,

e questo avrebbe portato, inevitabilmente negli anni, alla sua compromissione strutturale.

Un agronomo, un tecnico competente, un amministratore minimamente attento se ne sarebbe accorto immediatamente.

Riconosciamo come unico elemento positivo del comunicato dell’Amministrazione la volontà di garantire il risarcimento danni al nostro concittadino ferito.

Ma anche questo costituisce, implicitamente, una chiara ammissione di responsabilità da parte di un’Amministrazione che si conferma sempre più distratta e superficiale nella gestione del paese.

La comunità di Roccella non può più permettersi gestioni superficiali del territorio, né comunicati autocelebrativi che ignorano i fatti.

È ora di adottare misure serie, sistematiche e trasparenti per la sicurezza del verde urbano e per la tutela dei cittadini.







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