PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

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mercoledì 3 settembre 2025

I CONCERTI E LE NOTTI BIANCHE NON CANCELLANO IL DISASTRO AMMINISTRATIVO

 



Siamo alle solite, si tenta di mascherare il disastro amministrativo provocato dall’incapacità, inadeguatezza ed inconcludenza degli “amministratori” roccellesi dietro i presunti successi dei concerti e delle altre manifestazioni ludiche estive.

Ma i concerti, che nel modo in cui vengono tenuti nulla hanno portato, come sempre, nelle tasche dei commercianti e dei cittadini roccellesi, dimostrando la loro assoluta inadeguatezza a costituire pezzi di processo di sviluppo, non possono far dimenticare il disastro provocato dalla cosiddetta “classe dirigente” comunale, che poi si riduce notoriamente solo a due persone, che effettivamente esercita l’azione amministrativa nella città.

Di esempi di cattiva progettualità, di utilizzo di materiali scadenti e di pessima esecuzione di lavori ne abbiamo visti diversi che hanno dimostrato come nessuna crescita si è avuta nonostante i consistenti finanziamenti pubblici investiti.

Ne sono l’esempio i lavori del castello (oltre 30 milioni di euro di finanziamento spesi e ancora da spendere) che hanno causato prima il deturpamento delle mura esterne con un intonaco non idoneo, oltre che infissi inadatti per un palazzo feudale, poi con un museo multimediale che non ha mai attratto nessun visitatore, ed oggi con il fallimentare progetto del wedding and conference che nulla ha a che vedere con la valorizzazione culturale e turistica per il nostro paese.

Oltre che quelli relativi alla “grande bruttezza” della scalinata di San Giuseppe, quelli di “peggioramento” della pavimentazione del Porto delle Grazie e quelli malfatti ed incompiuti del Lungomare che hanno compromesso la stagione estiva e danneggiato gli operatori turistici, quelli degli “ecomostri” delle mense scolastiche all’interno dei plessi di via XXV Aprile, dove di fatto è stato annullato lo storico cortile, e di via Cannolaro.

Ultimo in ordine di tempo ma certamente non di importanza il disastro provocato nei lavori di messa in sicurezza della strada Roccella – Bosco Catalano –Maria, che sono stati iniziati ed interrotti nella stessa giornata a causa di un clamoroso ed inescusabile gravissimo difetto progettuale.

Se a questo aggiungiamo: l’ampliamento del cimitero caduto nel dimenticatoio; l’adozione di un Piano Strutturale discriminatorio e penalizzante che se approvato in via definitiva creerà un serio freno allo sviluppo urbanistico del Paese; il mancato dragaggio dell’imboccatura del porto che resta costantemente insabbiata; le contrade sempre più isolate ed emarginate con i cittadini penalizzati in ogni tipo di servizio, dall’erogazione e contaminazione dell’acqua, dalle strade fatiscenti, dalla scadente raccolta dei rifiuti, dalla scarsa sicurezza di fronte alle emergenze; i bilanci finanziari dal 2013 ad oggi, viziati da gravi irregolarità contestate dalla Procura della Corte dei Conti e tutt’ora sottoposti al vaglio della predetta Corte; la pressione fiscale devastante imposta ai cittadini roccellesi; il galoppante aumento del debito pubblico comunale; il malcostume clientelare nella gestione delle società partecipate, riteniamo c’è ne sia più che abbastanza per esprimere un giudizio finale irreversibile di totale, assoluto e conclamato fallimento amministrativo. 

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MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.