PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

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mercoledì 17 settembre 2025

TERRORE ELETTORALE

 


Da un anno a questa parte Vittorio Zito andava sbandierando ai quattro venti la sua intenzione di candidarsi alle elezioni regionali e prometteva ai suoi assessori che non si sarebbe più ricandidato a sindaco del paese, lasciando intendere ed illudendo più di uno di essi che sarebbe stato destinato alla “successione”.

Tuttavia, davanti alla concreta convocazione delle elezioni regionali e dopo che anche la stampa online lo accreditava tra i partecipanti alla competizione elettorale regionale nelle file del Partito Democratico, evidentemente assalito da una crisi acuta di terrore elettorale si è defilato ed è sparito nel nulla.

Crollano così miseramente il mito dell’invincibilità e della decantata superiore capacità amministrativa e politica del “nostro” e quello del tanto decantato “modello amministrativo Roccella”.

E’ del tutto evidente che il “nostro” a fronte della conclamata catastrofe amministrativa emersa in tutta la sua portata con il deturpamento delle mura esterne del Castello Carafa, il fallimento del museo multimediale e del progetto wedding and conference, la “grande bruttezza” della scalinata di San Giuseppe, il disastro della pavimentazione del Porto delle Grazie, i lavori malfatti ed incompiuti del Lungomare, gli “ecomostri” delle mense scolastiche nei plessi di via XXV Aprile e di via Cannolaro, i lavori della strada Roccella–Bosco Catalano–Maria (interrotti per un clamoroso ed inescusabile difetto progettuale), le contrade sempre più isolate ed emarginate con i cittadini penalizzati in ogni tipo di servizio, il mancato ampliamento del cimitero, i bilanci finanziari dal 2013 ad oggi viziati da gravi irregolarità contestate dalla Procura della Corte dei Conti, la pressione fiscale devastante imposta ai cittadini roccellesi, il galoppante aumento del debito pubblico comunale, il malcostume clientelare nella gestione delle società partecipate, non ha avuto il coraggio di affrontare il giudizio che i roccellesi avrebbero espresso nelle urne temendo una sonora bocciatura.

La verità è che non c’è nessun virtuoso modello Roccella da esportare ma soltanto macerie amministrative su cui in futuro le risorse umane e culturali positive di questo paese dovranno ricostruire un sentimento di comunità in questi anni vilipeso ed un progetto di sviluppo socio-economico reale, condiviso e sostenibile.

Su questo invitiamo a riflettere i cittadini e anche quegli amministratori che, forse, loro malgrado, sono rimasti coinvolti nella odierna maldestra gestione amministrativa.


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MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.