PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'


lunedì 22 luglio 2024

ASSO PIGLIATUTTO


Dopo la recente tornata elettorale i “reali” governanti del paese hanno perso ogni freno inibitorio e si sono abbandonati senza remore a rendere evidente la loro smania di potere assoluto e incontrollato.

Come si può definire l’accentramento di deleghe compiuto dal sindaco nei vari settori amministrativi  -con conseguente svuotamento di contenuto degli assessorati e svilimento personale delle figure di tutti gli altri componenti della maggioranza, esautorati da ogni funzione-  se non indicandolo come atto imperiale ?

Il Sindaco si è attribuito le seguenti deleghe: Lavori pubblici; Interventi infrastrutturali finanziati dal PNRR e dagli altri strumenti di programmazione regionale, nazionale e comunitaria; Urbanistica; Piano Strutturale Associato; Edilizia pubblica e privata; Progetto Fondazione Roccella Cultura; Grandi Eventi; Gestione delle società partecipate; Innovazione; Transizione digitale.

Così è stato azzerato il contenuto dell’assessorato di cui era titolare nel precedente Consiglio Francesco  Scali il quale, nonostante la messe di voti raccolta e portata all’ammasso, deve consolarsi con la vuota e inutile carica “pennacchio” di vicesindaco.

L’operazione di concentrazione del potere amministrativo è stata poi impudentemente portata a termine attribuendo al Presidente del Consiglio Comunale  -il quale proprio per il ruolo ricoperto doveva essere solo la figura di garanzia super partes priva del potere di amministrazione attiva-  le deleghe relative al progetto strategico Roccella Cresce per la promozione del turismo; Valorizzazione del Porto e del Borgo Carafa; Ideazione e realizzazione dei grandi eventi turistici; Promozione di nuova imprenditorialità e politiche di miglioramento della competitività delle imprese; Gestione delle strutture comunali dedicate a cultura ed intrattenimento.

A questo punto ci si domanda: Quelli che hanno contribuito con la ricerca spasmodica del voto personale al risultato elettorale, quale ruolo hanno oggi nel Consiglio Comunale? Nessuno perché si è esaurita la loro funzione!

Quindi i soliti noti gestiranno in proprio il Paese ed all’opposto la maggioranza eletta, svuotata di qualsiasi potere operativo, verrà convocata solo per esprimere il consenso con alzata di mano !  

Solo chi è stato nominato assessore troverà meno pesante la beffa perché riceverà un lauto appannaggio mensile che gli farà dimenticare quei pensionati roccellesi che percepiscono 600 euro ogni 30 giorni.

A questo è stata ridotta la “democrazia” roccellese; i diarchi sono stati investiti del potere assoluto e lo gestiscono col sorriso in bocca e con la usuale arroganza ed autoreferenzialità.

Questa volta invitiamo a riflettere su quanto sopra scritto non solo i cittadini di Roccella ma anche gli stessi consiglieri di maggioranza i quali, esaurito il loro compito di fiduciosi portatori d’acqua allo altrui mulino, sono già stati scaricati da chi regna al modestissimo ruolo di partecipanti simbolici e privi di potere.

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MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.