PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'


sabato 26 luglio 2025

L’INFERNO DI FUOCO HA DIMOSTRATO L’ASSOLUTA INCAPACITA’ DEI NOSTRI “AMMINISTRATORI” DI AFFRONTARE LE EMERGENZE

 


Il 21, 22 e 23 luglio sono stati giorni infernali per Roccella Jonica, soprattutto per il territorio montano devastato da uno spaventoso incendio che ha distrutto i beni di decine di famiglie ed ha messo a rischio la stessa incolumità fisica di molti cittadini.

Gli abitanti di questi luoghi del paese sono rimasti isolati, circondati dalle fiamme, ed hanno assistito impotenti alla distruzione delle loro risorse in aiuto al sostentamento alimentare, anche perchè è ritardato l’intervento di Vigili del fuoco e idrovolanti per spegnere l’esteso incendio che si era propagato.

La nostra amministrazione, solerte ad organizzare concerti, feste, attività ricreative, ed altrettanto pronta a realizzare progetti inutili e superflui che hanno aggravato di spese le tasche dei cittadini roccellesi, non ha SAPUTO e VOLUTO istituire un organo comunale di protezione civile, dotato anche di mezzi ed attrezzature antincendio utili ad intervenire prontamente per arginare i danni degli incendi, nonostante il continuo verificarsi di simili fatti che provocano ogni anno disastri ambientali ed economici. 

La convenzione con “Calabria Verde”per la pulizia degli alvei dei torrenti e delle zone del paese interessate da alta vegetazione non si è mai tradotta in utili interventi sul territorio e l’ordinanza sindacale 22 di prevenzione e la lotta degli incendi boschivi si rivela ogni volta inefficace anche perché emessa tardivamente ! 

Ciò rende evidente la indifferenza dei nostri amministratori ad affrontare i reali problemi dei cittadini e la incapacità di gestire la cosa pubblica e le emergenze.

E’ davvero stupefacente, inoltre, che solo nel tardo pomeriggio del secondo giorno di allarme e pericolo -quando l’immenso rogo aveva distrutto colture, vegetazioni e beni di privati (i quali, peraltro, erano stati fatti evacuare da quei luoghi pericolosi)- il nostro Sindaco istituiva un “centro operativo” e ringraziava gli assessori che, a suo dire, avevano coordinato le attività di intervento !

CHIEDIAMO CON FORZA CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI ATTIVI IMMEDIATAMENTE PER OTTENERE IN TEMPI BREVI DAL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA O DI CALAMITÀ PER RICEVERE GLI STANZIAMENTI NECESSARI A INDENNIZZARE LE FAMIGLIE PER I DANNI CHE HANNO SUBÌTO. 


Nessun commento:

Posta un commento

MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.