PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'


sabato 29 marzo 2025

L'INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO CLAUDIO BELCASTRO SUL D.U.P. E BILANCIO DI PREVISIONE.

A nostro avviso il bilancio di previsione ed il documento unico di programmazione per gli anni 2025-2027 non contengono dati a conferma, per la nostra comunità, della riduzione di pressione fiscale e del miglioramento delle condizioni di vita quotidiana .

Sappiamo tutti che a Roccella molti soggetti, con i propri guadagni, stentano a raggiungere a fine mese un livello minimo di sostentamento e che l’ISTAT ha comunicato che una famiglia su quattro ,in Italia, vive ai limiti della povertà.

Perciò le positive affermazioni contenute nelle pagine introduttive dei documenti sopra elencati su : 

-diminuizione del livello di disoccupazione e dei costi generali dei beni;

-aumento delle prospettive occupazionali e miglioramento delle condizioni di vita;

ci lasciano perplessi perché non collimano con i dati pubblici e non hanno riscontro con la realtà dei fatti.

Non può nascondersi che il livello di disoccupazione riferito alla fascia di età dai 18 ai 45 anni è aumentato, tanto è vero che la maggior parte dei diplomati e laureati roccellesi si è vista costretta ad emigrare all’estero in cerca di lavoro, e solo qualche fortunato è riuscito ad occuparsi, spesso precariamente, al nord.

Ciò trova conferma nel fatto che la popolazione del paese è composta in buona parte da anziani e pensionati.

Poi il costo dei beni di primo consumo è aumentato progressivamente nel corso degli anni.

In particolare il costo del gas e dei combustibili ricavati dal petrolio (inclusi benzina e nafta) per noi italiani ha raggiunto prezzi 400 volte maggiori rispetto a quelli che ci praticavano i russi.

Quanto allo asserito miglioramento delle condizioni di vita, dobbiamo evidenziare che le strade cittadine sono deserte già dal primo pomeriggio e che in questi ultimi tre anni molte attività imprenditoriali e commerciali hanno cessato di esistere.

Adesso vogliamo chiederci quali vantaggi economici ha ricevuto il paese dalla spesa di tre milioni di euro, impiegati al Porto delle Grazie per sostituire la originaria ed efficiente pavimentazione con una nuova che già dopo meno di due anni dalla posa in opera è sconnessa in parecchi punti, nonostante “ l’ingegnoso” divieto di circolazione posto ?

Non sarebbe stato più giusto procedere, con quelle somme, ad eseguire nel porto lavori urgenti ed utili come ad esempio la riparazione delle mura esterne ?

Vogliamo ancora chiederci perché sul lungomare sono stati iniziati lavori di ripavimentazione, inutili considerato il buono stato di quella precedente, lavori oggi sospesi sembra per mancanza di fondi e non si è proceduto invece a riparare i marciapiedi, gli scarichi e le griglie del paese ?

Perchè non è stata impiegata alcuna risorsa per costruire il mercato del pesce che ai cittadini avrebbe procurato occupazione e vantaggio sui prezzi ed al Comune l’utilizzo dell’immobile ed un utile dagli affitti ?

Perchè non è stato assunto un impegno di spesa per ristrutturare in località Cavone il polo sanitario tanto utile ad anziani ed invalidi ?

Perchè non si è operato per ridurre e modulare per i redditi più bassi la IRPEF comunale applicata al massimo livello ?

Perchè si è aumentato per il biennio 2024/2025 il costo del servizio sulla raccolta della spazzatura dal 24 al 46 per cento , nonostante il nostro paese fosse uno dei 10 comuni italiani su 7904, ad avere le tariffe più alte di TARI ?

Per quale ragione , ancora, nonostante fosse stato erogato un prestito di 850.000 euro per l’ampliamento del cimitero e nonostante siate stati esclusi da un finanziamento regionale a favore del cimitero per aver contratto un debito con la Regione per lo smaltimento del prodotto differenziato, avete deliberato un ulterioer prestito di 5.608.000 euro indicando, peraltro la tipologia come PROJECT FINANCING cioè partecipazione alla spesa di una società privata a cui cedere per un lungo arco temporale la gestione e gli utili derivanti dal cimitero ?

Per quale ragione avete speso due milioni di euro per la realizzazione del museo multimediale che non ha portato utili economici al comune e, quindi, non ha prodotto per i cittadini effetti positivi ?

                                                                                                

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MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.