PER PASSARE DALLE APPARENZE AI FATTI CONCRETI
La canzone "Sogna, ragazzo, sogna" è un inno alla speranza, alla determinazione e alla capacità di realizzare i propri sogni. Le parole profonde e significative del testo, scritte dallo stesso Roberto Vecchioni, ispirano chiunque abbia un desiderio nel cuore a non smettere mai di credere in se stesso e a lottare per ciò che vuole raggiungere

Sogna, ragazzo, sogna, inno alla speranza, alla determinazione, alla capacità di realizzare i sogni

L' ALTERNATIVA CHE SARA'

L' ALTERNATIVA CHE SARA'


mercoledì 27 novembre 2024

mercoledì 13 novembre 2024

VENERDI 15 NOVEMBRE CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE

Venerdì 15 Novembre alle ore 15,30 si terrà il 6° Consiglio Comunale della nuova legislatura Comunale con la presenza sui banchi dell'Assise dei 4 Consiglieri di "Roccella in Comune - Prima le persone" .

Nell'immagine sotto i 6 punti all'ordine del giorno.

Invitiamo i cittadini a partecipare. 

Chiunque voglia ulteriori informazioni i consiglieri sono disponibili al dialogo e a dare spiegazioni sugli atti in nostro possesso.




mercoledì 6 novembre 2024

FRAZIONE MARIA SENZ'ACQUA DA UN MESE. I RESIDENTI RIFORNITI CON L'AUTOBOTTE!

 


Gruppo consigliare 

“Roccella in Comune - Prima le persone”



LETTERA APERTA

AL SINDACO E ALLA SOCIETÀ MULTISERVIZI DI ROCCELLA JONICA IN MERITO ALLA MANCATA EROGAZIONE DELL'ACQUA IN CONTRADA MARIA 


Ancora una volta dobbiamo constatare che nel nostro Comune esistono roccellesi che per gli amministratori di maggioranza, Sindaco in testa, sono cittadini a cui i diritti vengono riconosciuti solo a parole, quando non addirittura negati.

Non più tardi di tre mesi fa denunciavamo anche a mezzo degli organi di stampa il razionamento dell’erogazione dell’acqua ai residenti delle contrade roccellesi, provvedimento adottato senza alcun idoneo preavviso e senza neanche curarsi di confrontarsi con i cittadini interessati che, nel pieno dell’estate, hanno dovuto fare i conti con questa dissennata decisione.

(Si richiama l’articolo del 30 luglio 2024 sulla Gazzetta del Sud ed il commento pubblicato sul sito di Roccella in Comune il 31 luglio 2024).

A distanza di tre mesi, dicevamo, gli abitanti della Contrada Maria, già penalizzati da oltre 12 anni a usare acqua contaminata da tracce di arsenico in percentuale superiore ai limiti consentiti per legge, si trovano nuovamente a dover organizzare le loro giornate in funzione dell’erogazione dell’acqua, anzi in funzione della NON erogazione visto che da oltre due settimane in quella zona della nostra cittadina i rubinetti sono a secco.

Ciò è dovuto, in base a quanto riferito ai residenti dai responsabili della Jonica Multiservizi , ad un guasto nelle condutture che adducono l’acqua alle abitazioni più a monte; guasto che potrà essere sistemato solo con nuovi pezzi che vengono acquisiti dall’Azienda che gestisce il servizio a spizzichi e bocconi prolungando i tempi di ripristino delle condutture stesse.

Facciamo rilevare che la Jonica Multiservizi è intervenuta solo dopo insistenti segnalazioni da parte delle famiglie interessate, a dimostrazione che non vi è alcun controllo sull’effettivo funzionamento delle strutture idriche del paese, lasciando tutto sulle spalle dei cittadini che, dotati di senso civico e, in questo caso, spinti dal bisogno, sono costretti a prendere l’iniziativa sopperendo alle carenze di chi invece ha la responsabilità della gestione di TUTTO il sistema idrico di Roccella.

E nel frattempo i residenti che sono senza acqua nelle loro abitazioni ci riferiscono che, solo su loro richiesta, è stata inviata un’autobotte a rifornire i serbatoi e solo su loro richieste successive l’autobotte viene di volta in volta inviata, anche con grande disappunto dell’autista del mezzo in considerazione delle pessime condizioni delle strade che deve percorrere per raggiungere le abitazioni.

Ora, riteniamo che un’azienda efficiente avrebbe dovuto attivarsi autonomamente, durante i lavori di ripristino delle condutture malfunzionanti, a rifornire di acqua le utenze servite da tali condutture visto che i residenti non hanno a disposizione fonti di rifornimento alternative e che, in considerazione del consumo medio delle famiglie, l’autobotte venisse inviata regolarmente e non una tantum.

Chi legge sicuramente si chiederà:ma il Sindaco è a conoscenza di questa grave situazione che interessa diverse famiglie composte anche da persone minorenni e anziani.

Ci auguriamo che i responsabili della Jonica Multiservizi l’abbiano messo al corrente perché i cittadini interessati che hanno provato a contattarlo per comunicargli il loro disagio, non hanno avuto risposta alle loro telefonate.

Che dire? Che avevamo ragione quando facevamo rilevare questa evidente trascuratezza dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle periferie? 

E’ una magra consolazione, avremmo voluto avere torto e sapere che i nostri concittadini non debbano sentirsi offesi nella loro dignità perché manca loro l’acqua anche per lavarsi le mani e che li costringe a dire “meno male che avevamo dei serbatoi con acqua piovana che ci è servita per gli scarichi dei servizi igienici”!


Claudio Belcastro, Agnese Zajac, Ursino Vincenzo, Iervasi Nicola.

MIGRANTI, CIMITERO, SPORCIZIA E STRADE DISSESTATE...

La precaria accoglienza dei migranti in strutture inadeguate, il mancato ampliamento del cimitero, la sporcizia e il disastro delle strade cittadine e periferiche del paese, e tanto altro... Per chi vuole conoscere la verità dei fatti, per chi non tollera più il fumo negli occhi che gettano gli amministratori di Roccella, per chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare questo stato improduttivo e inconcludente di gestione del nostro paese...

LE FREGATURE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE

Con l'abbassamento delle stime di crescita demografica del nostro paese, da 21 mila residenti con il vecchio piano regolatore a 13 mila con il piano strutturale, tantissime persone che oggi hanno dei terreni potenzialmente edificabili e che per 40 anni stanno pagando le tasse (ICI e IMU) in quanto terreni edificabili, fra qualche mese, improvvisamente, si potranno trovare un terreno non più edificabile. A questo aggiungiamoci la volontà politica di valorizzare, e quindi rendere edificabili, dei terreni di "amici" degli amministratori situati sopra l'area portuale. Si sappia quindi, a questo punto, che i cittadini che saranno fregati saranno proprio tanti. Tutto questo avverrà con l'approvazione del piano strutturale generale che questa amministrazione vuole far passare in silenzio, nonostante la legge impone che le scelte dei piani strutturali di un comune debbono essere messe a conoscenza, condivise con i cittadini, i tecnici, gli imprenditori, ed aperti alle modifiche prima dell'approvazione in Consiglio Comunale. Di questo parla approfonditamente l'avv. Domenico Circosta ospite in un "60 News" di Telemia.