Gli interventi in Consiglio Comunale del 9 Giugno scorso in merito al rendiconto finanziario 2024.
Intervento del Capogruppo Claudio Belcastro:
Richiamato
il contenuto delle nostre osservazioni agli atti della delibera n.16 di
Consiglio Comunale datata 7 maggio 2025; tenute presenti le contestazioni di
cui alla ordinanza-ingiunzione datata 19 marzo 2025 della Corte dei Conti; in
attesa delle valutazioni della commissione dei magistrati della corte dei conti
sulle controdeduzioni dell’Ufficio Ragioneria del Comune e confidiamo nel suo
giudizio e crediamo che la sentenza dell’organo regionale di controllo potrebbe
modificare diverse voci di bilancio delle annualità prese in esame e, di
conseguenza, anche di questo rendiconto finanziario 2024.
Alla luce di
questo esprimiamo decisa opposizione alla approvazione del bilancio consuntivo
2024.
Intervento di Nicola Iervasi (Stralcio):
Dopo la diffida della Prefettura in merito al ritardo con cui si è approvato il bilancio di Previsione, è giunta l’ulteriore diffida in merito all’inosservanza degli obblighi relativi all’approvazione del rendiconto di gestione che doveva essere deliberato entro il 30 di Aprile.
Inoltre
abbiamo rilevato che il sindaco era assente nella riunione di Giunta del 16
maggio scorso dove è stato portato all’approvazione lo schema di questo bilancio,
ma sicuramente avrà avuto le sue motivate giustificazioni
Ciò che non riteniamo giustificabile da parte del sindaco, invece, è che addebiti le colpe e nello stesso tempo dia la solidarietà ai tecnici del Comune in merito alle numerose istruttorie aperte dalla Corte dei Conti sulle irregolarità contabili e gli occultamenti dei numeri degli esercizi finanziari dal 2015 ad oggi.
Continuiamo a ribadire che la responsabilità di un paese allo
sbando, con un Comune al collasso, tutti i conti in disordine e i cittadini
strozzati dalle tasse, la responsabilità è assolutamente politica.
Perché il ragioniere può essere bravo o non bravo a mettere i numeri in colonna, uno dietro l'altro, ma a causarli quei numeri sono le scelte politiche.
Infine, a livello formale, nonostante la legge lo consente che il revisore possa consegnare ai consiglieri il suo verbale 24 ore prima del Consiglio Comunale, l’averlo ricevuto in zona cesarini, non ci ha dato la possibilità per una discussione attenta ed approfondita di gruppo.
In merito al
revisore dei conti, qualche mese fa, con fare da professorini, avete provato a
convincerci che si tratta di un tecnico super parties, nominato a sorte dalla
Prefettura, che lavora in autonomia.
E comunque ve lo dico a bassa voce, guardate che il dr. Angelo Francesco La Face ha scritto ad inizio verbale che è stato nominato con delibera dell’Organo Consiliare, la n.44 del 27.12.2022.
E veniamo al
rendiconto di gestione.
Per quanto
riguarda il bilancio finanziario 2024,come ha anche detto il mio collega
Belcastro, non è possibile considerarlo attendibile e veritiero, visto che
siete recidivi di 10 anni di irregolarità che la Corte dei Conti Vi ha
trasmesso con le decine di istruttorie aperte a carico dell’Ente.
Se i rilievi
della corte dei conti sono fondati e porteranno alla modifica dei risultati di
gestione degli esercizi finanziari trascorsi, allora il risultato di
amministrazione potrebbe cambiare ancora in peggio, rispetto a quanto non lo è
adesso!
Crediamo che
il consuntivo di questa amministrazione sia un disastro sia numericamente che politicamente.
Nel
rendiconto si chiamano missioni ed ognuna di queste ha delle cifre, ripetiamo,
secondo noi, inattendibili; nei fatti l’esercizio consuntivo si traduce in un
bilancio basato:
1) su una forte tassazione fiscale con cui
vengono vessati i cittadini;
2) sull’assenza completa di sostanza sia a
livello di servizi erogati non efficienti e sia a livello di visione di iniziative
per lo sviluppo di questo paese.
Un bilancio basato sulla sopravvivenza, e se a questa condizione ci aggiungiamo pure gli investimenti che state portando avanti con la dispersione di fondi pubblici per opere che non sono essenziali come mense scolastiche che sono degli eco mostri o piastrelle al porto che sono già divelte, al posto del rifacimento dei manto stradale urbano e quello delle periferie, e dei marciapiedi del paese con l’abbattimento delle barriere architettoniche, e il cambio delle condotte idriche ridotte a colabrodo oltre che ad essere in tubi di cemento amianto, allora diciamo bene che il disastro amministrativo è completo in ogni direzione.
Ma partiamo
dai numeri:
Trenta milioni
di residui attivi e ventuno milioni di residui passivi sono cifre assurde, da
capogiro, che dimostrano tutta l'incapacità di questa gestione amministrativa.
I residui
attivi sono tutte quelle somme che un Comune ha accertato ma non ha ancora
incassato alla fine dell'anno, i residui passivi, al contrario, sono tutte
quelle somme che il Comune ha speso ma non ha ancora pagato.
In
pochissime parole il Comune di Roccella è incapace di riscuotere ed è un
pessimo pagatore!!!
Solo due
anni fa i residui attivi ammontavano a 22 milioni di euro, una cifra già
assurda. Oggi si sono superati i 30 milioni di euro! In una sola parola siamo
al collasso!!!
Nei residui
attivi ci sono quelle somme che rappresentano tributi che i cittadini non sono
riusciti a pagare perché sono insostenibili. I residui provenienti da imposte e
tasse sono quasi 5 milioni e 300 mila euro di cui 1 milione 180 mila solo nel
2024!!!
Qualche
consiglio comunale fa qualcuno ci voleva convincere che dobbiamo essere tutti
d’accordo sul recupero dell’evasione fiscale. Noi siamo convinti che questa
enorme mole di evasione fiscale è stata
causata dai vostri altissimi ed insostenibili tributi (la TARI che rappresenta
il cappio al collo per famiglie ed attività commerciali e tutti gli altri
balzelli elevati alle massime aliquote), che noi abbiamo sempre condannato perché sapevamo che si andava a
finire in questo tunnel senza ritorno.
Non esiste
nella vostra grammatica il motto: pagare meno per pagare tutti.
Se volete
che i cittadini paghino, i tributi devono essere equi alla loro situazione
economica.
La Corte dei
Conti vi ha accertato che l’evasione fiscale per la tari è al 47%, per l’IMU è
al 50%. Per la Tari noi pensiamo che, purtroppo, l’evasione va anche oltre il
55% considerate le gravi difficoltà del commercio e delle attività produttive
del paese, che non riescono affatto a pagare “batoste” da oltre 3 mila euro!
Non avete voluto provare a riscuotere l’evasione fiscale attraverso lo stralcio amministrativo che il Governo aveva proposto, togliendo la sanzione e la mora agli accertamenti tributari ai cittadini. Avete detto che si va a compromettere l’equilibrio di bilancio. Spero che vi rendiate conto pure voi che se il bilancio si regge sugli interessi e la mora degli accertamenti, siamo davvero davanti a un rendiconto molto vulnerabile.
Saremmo a
favore del recupero dell’evasione fiscale, ma solo attraverso delle
agevolazioni e rateizzazioni da fare ai cittadini!
In altro
modo, continuando a vessare i cittadini con accertamenti e blocco
amministrativo delle automobili, continuate il perfido accanimento contro le
famiglie ma credo che ben poco riuscirete a recuperare, e noi non saremo mai
complici di questo accanimento vessatorio!!!
L’avanzo che
attesta anche il revisore dei conti di otto milioni 935 mila euro non è altro
che la differenza tra la vostra incapacità di riscuotere (i 30 milioni di euro
di residui attivi) e i cattivi pagatori che siete (i 21 milioni di euro di
residui passivi!);
Un revisore
molto accondiscendente che non dice una parola sul fatto che nel 2024 il fondo
di cassa finale di 1 milione 136 mila è di molto inferiore rispetto al 2023 che
era di quasi un milione di euro in più (2 milioni e 68 mila euro) e inferiore
al 2022 di oltre 650 mila euro (1 milione 797 mila euro), e sottolinea in
maniera ridicola che le entrate per la TARI sono aumentate nel 2024 rispetto al
2023, un aumento che altro non è che l’aumento sconsiderato dell’oltre 25% che
l’amministrazione ha deciso sulla Tassa dei rifiuti 2024!!!
In merito alle sanzioni amministrative pecuniarie prendiamo atto che nel 2024 su un accertato di 63 mila euro sono stati riscossi 35 mila , poco più della metà, mentre nel 2023 molto meno della metà, addirittura il 40%, per non parlare poi del 2022 che dal prospetto del revisore dei conti porta un accertato di 59 mila euro di multe e solo 1.695 euro di riscossione. Ci sembra una cosa impossibile. E’ ovvio che esigiamo delle spiegazioni!
L’unica cosa che riteniamo positiva è che nel 2024 non sono state attivate anticipazioni di tesoreria; ci auguriamo che possa essere cosi anche per il 2025 nonostante abbiamo appurato che la Giunta il 15 Aprile scorso (delibera n. 43) ha richiesto l’accensione dell’anticipazione di tesoreria in maniera urgente per 3 milioni 230 mila euro. Quella richiesta di urgenza ci fa pensare che la liquidità della cassa sono in difficoltà a pagare stipendi e creditori.
Dopo aver
visionato il verbale del revisore, ritorniamo su quella che è l’incapacità di
riscuotere i tributi di cui sono strozzati i nostri cittadini. Il dr. La Face,
molto dolcemente vi dice “che non sono stati conseguiti i risultati attesi”:
sull’IMU su 300 mila euro di accertamenti solo 82 mila euro riscossi, sulla
tassa rifiuti ancora peggio: su 307 mila accertati solo 35 mila riscossi;
l’unica che riuscite a riscuotere è la Tosap, tassa per l’occupazione degli
spazi pubblici, perché le attività commerciali le tasse giuste li pagano!
I debiti
continuano ad aumentare: siamo a 6 milioni 481 mila, con oneri finanziari (interessi) di 300 mila euro all’anno; sulla testa di
ogni cittadino roccellese pende oggi un debito di mille e 54 euro! Ma la cosa
peggiore è che, nonostante nel 2024 non sono state effettuate rinegoziazioni
dei mutui, oggi il Comune è chiamato a rimborsare rate per mutui fino al 2050,
ossia mutui di oggi che peseranno sulla testa dei nostri pronipoti!!!
Stante il fatto che sia rimasto impassibile sulla mancanza dei rendiconti delle società partecipate, l’allegro revisore dei conti, fautore del motto “andrà tutto bene” davanti i virus persistenti presenti in bilancio, chiude la partita con le raccomandazioni di incrementare la capacità di riscossione così da smaltire i residui attivi, sia sui ruoli ordinari che sull'attività di accertamento.
(L'intervento integrale di Iervasi è possibile leggerlo cliccando sul seguente link roccellasiamonoi.blogspot.com/2025/06/un-bilancio-consuntivo-inconcludente.html)
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