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venerdì 21 febbraio 2025

INTERPELLANZA SUI BUONI PASTO DEGLI STUDENTI INNALZATI A PREZZO PIENO

OGGETTO: INTERPELLANZA AI SENSI DELL’ART.24 COMMI 1-3 E ART. 26-27 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE.


PREMESSO CHE:

Negli ultimi giorni di Gennaio ed inizio Febbraio la conduzione del servizio di mensa scolastica ha rilevato delle criticità sostanziali che si è ripercorsa sulla fruizione della medesima da parte di molti studenti.

Il parametro di selezione, o meglio l’individuazione delle tariffe di accesso sono determinate dall’attestazione ISEE.

Come è dato sapere l’elaborazione dell’attestazione avviene fornendo all’INPS,8 tramite intermediario (CAF) o commercialisti di fiducia, i dati necessari che vengono rilasciati dagli Istituti finanziari, Poste SpA, Istituti di credito, assicurazioni. Orbene non tutti gli Istituti, gestori di conto corrente e titoli mobiliari sono sempre solerti nel rilasciare la documentazione necessaria.

Poste, per esempio, ha informato i propri utenti che le giacenze medie e i saldi ai fini ISEE potevano essere rilasciati solo dopo il 12 Gennaio.

Malgrado molte famiglie hanno prodotto la documentazione necessaria ai CAF, l’INPS quest’anno ha ritardato l’elaborazione del documento (12/15 giorni).

La DONACOD è stata inflessibile del non consentire alle famiglie la flessibilità necessaria. Molti alunni sono rimasti senza pasto. I bonus/ticket sono stati scalati vertiginosamente dalle disponibilità di molte famiglie senza che le stesse ne avessero contezza. I disagi sono stati tanti, ma la cosa peggiore è stato l’effetto discriminatorio che si è riverberato sugli studenti.

PERTANTO, INTERPELLIAMO

Il sindaco e l’assessore di competenza se è a conoscenza di questo disagio, quali sono i termini della convenzione che, a quanto pare, blinda le responsabilità della DONACOD tanto da consentirle di assumere decisioni lesive per le famiglie.

E ancora, se gli uffici comunali competenti hanno rappresentato alla DONACOD questo disagio a tutela dei cittadini e come si sono determinati in merito;

E, infine, quali sono i rimedi che l’Amministrazione intende espedire affinché questo disagio non si ripeta e se ritiene di doversi fare carico delle spese aggiuntive sopportate dalle famiglie.

Chiediamo cortesemente risposta nel primo consiglio comunale che verrà convocato.

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